giovedì 7 giugno 2012

Gli amici dell'Orto Botanico
L'attività svolta nei confronti dell'esterno prevede di norma cinque manifestazioni all'anno a temi vari e con la partecipazione di vivaisti qualificati, con l'apertura dell'Orto al pubblico e l'organizzazione di visite guidate. Le visite guidate vengono effettuate anche durante tutto l'anno a favore delle scolaresche o di eventuali gruppi che ne facessero richiesta.
Per i Soci vengono organizzate lezioni di giardinaggio, laboratori e visite a giardini botanici di particolare pregio. L'associazione si propone di favorire la conoscenza e l'interessa verso il verde e verso tutto ciò che riguarda la botanica, creando eventi e manifestazioni aperte al pubblico.

Ma ci sono anche altri amici... amici molto speciali...


 C'è chi dice che toccare il sedere della rana porti bene... varrà anche per la sua "amica" qui   sopra???

Informazioni sull'Orto Botanico


Indirizzo: Via S. Epifanio, 14 Pavia
Telefono: 0382.984848
E-mail: orto.botanico@unipv.it
Ingresso: gratuiti  
Orari: lunedì-giovedì: 8.30/12.00-14.30/17.00
         venerdì: 8.30/12.00
Come raggiungerci: autobus n. 3 e 10
Le ortensie




Con il nome "Ortensia" si comprendono tutte le piante appartenenti al genere Hydrangea e alla famiglia delle Hydrangeaceae, che comprende specie sia arbustive che rampicanti legnose e originarie e particolarmente diffuse nelle regioni orientali dell'Asia e dell'Himalaya, ma anche nelle Americhe. Possiedono dei fusti robusti con foglie dentate o lobate, le foglie nella maggior parte delle specie sono opposte e tre per ogni modo. I fiori, portano fiori per lo più sterili sopratutto quelli esterni, per cui sono sostituiti dai sepali, grandi e petaliformi, mentre le altre parti fiorali sono abortite. I colori sono in parte determinati dal patrimonio genetico della pianta ed in parte dipendono dal tipo di terreno su cui crescono.
Le orchidee


Le orchidee, pur appartenendo ad un'unica grande famiglia botanica, quella delle Orchidaceae, comprendono un grande numero di generi, specie e varietà sia coltivate che spontanee che rendono questa famiglia sicuramente una fra le più ricche del regno vegetale contendendosi il primo posto solo con le Asteraceae (le piante che comunemente sono chiamate "margherite").
Sono diffuse un pò ovunque ma per la maggior parte sono originarie delle zone umide della fascia intertropicale. 
Le acquatiche



La vegetazione acquatica si differenzia in base alla tipologia di ambiente colonizzato.
le acque correnti, che comprendono fiumi e piccoli corso d'acqua naturali e artificiali presentano un tipo di vegetazione generalmente caratterizzato da fusti con reotropismo positivi (nella stessa direzione della corrente) e radici con reotropismo negativo (in direzione opposta rispetto alla corrente), mentre le foglie sottili, flessibili e in gradi di resistere alle sollecitazioni meccaniche senza rompersi. Verso le sponde la vegetazione diventa più stabile, avvicinandosi a quelle di acque lente o ferme, spesso torbide e con scarsa disponibilità di gas disciolti, in cui può svilupparsi in modo importante anche la vegetazione acquatica con fusto sommerso e fiori e foglie galleggianti.
Il roseto

Attualmente conta oltre 200 piante, suddivise in tre grandi aree: un folto gruppo di rose selvatiche, raccolte nelle aiuole marginali, con specie e ibridi naturali rappresentativi delle sezioni dei sottogeneri Hultemia, Eurosa ed Hesperhodos, denominate secondo le classificazioni adottate per le flore delle regioni d'origine; le rose antiche, collocate in modo da evidenziare, ove possibile, i legami con le sezioni precedenti; gli ibridi moderni, ospitate nelle aiuole centrali.
All'interno di ogni aiuola sono raccolte rose affini dal punto di vista sistematico, in un campione che ben rappresenta la variabilità morfologica e fiorale. In linea generale tutte le piante permettono di osservare la grande plasticità delle forme comuni al genere e la varietà del fiore, delle spine, dei frutti e delle cortecce. Ogni rosa è distinta da un cartellino, in cui, è possibile leggerne il nome, la sezione d'appartenenza, l'areale d'origine o il nome dell'ibridatore, la data di "nascita".
Piante e fiori dell'Orto Botanico


orto botanico
La Serra Tropicale, costruita nel 1974, ospita una collezione di piante provenienti da Africa e America. Nelle Serre Scopoliane, progettate da Piermarini nel 1776, sono collocate una ricca collezione di Piante Succulente e una Collezione di Cycadaceae. Nella serie di lettorini posti di fronte alle Serre Scopoliane è collocata una collezione didattica di Piante Officinali.
Sono presenti due ampi settori dedicati a diverse specie di Angiosperme e Gimnosperme. Da segnalare il monumentale Platano di Scopoli del 1778, situato a nord del giardino. A ridosso della facciata nord dell’edificio è coltivato il Tè (Camellia sinensis), introdotto a Pavia nel 1890. Nelle aiuole triangolari che fiancheggiano il viale di accesso alle Serre Scopoliane è collocata una collezione di Piante Nemorali caratteristiche del sottobosco delle foreste planiziali e in vario grado minacciate. Nella parte meridionale del giardino è situato il roseto, che ospita specie di rose selvatiche antiche e ibridi moderni.
Del Dipartimento di Ecologia del Territorio fa parte anche la Riserva Naturale Integrale “Bosco Siro Negri” in Comune di Zerbolò, il cui Centro Didattico e Divulgativo è collocato presso l’Orto Botanico.


Benvenuti all'Orto Botanico di Pavia!



L’Orto Botanico fu istituito nel 1773, dapprima a sostegno dell’insegnamento e dello studio della botanica in campo medico, in seguito rivolto alla ricerca e all’insegnamento nell’ambito delle scienze naturali. Dal 1996 l’Orto è legato al Dipartimento di Ecologia del Territorio e degli Ambienti Terrestri, che ha inglobato il precedente Istituto di Botanica. Dal 2002 fa parte della Rete degli Orti Botanici della Lombardia. La superficie totale dell’Orto è di circa due ettari, compresi l’edificio dipartimentale e le serre.

(Questa è un'esercitazione personale per un esame universitario, è stata creata autonomamente senza la partecipazione dell'Orto Botanico di Pavia.)